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martedì 11 novembre 2008

FACOLTA' SCIENTIFICHE IN LUTTO

Il giorno 11 novembre 2008 verranno listate le Facoltà scientifiche, i Dipartimenti, le aule universitarie, dove vengono svolte le attività didattiche e di ricerca su cui la Legge Finanziaria 133, approvata il 6 agosto scorso, farà calare la sua mannaia.

Gli studenti, i dottorandi, gli assegnisti, i ricercatori, i docenti e il personale tecnico ed amministrativo delle Facoltà scientifiche di Padova hanno promosso un'originale e pacifica forma di protesta contro gli effetti deleteri di una legge che, oltre a tagliare pesantemente i finanziamenti per diverse università, bloccherà di fatto l'accesso di giovani ricercatori al mondo della ricerca senza promuove alcuna riforma strutturale e condivisa del mondo accademico. Un provvedimento che non affronta realmente il problema degli sprechi e della cattiva gestione dell'Università pubblica, per il quale questo movimento richiede che vengano presi provvedimenti seri tesi alla valorizzazione dell'istruzione universitaria piuttosto che alla sua mortificazione.

Drappi neri paveseranno dalla mattina di martedì 11 novembre gli edifici universitari di via Marzolo, via Gradenigo e del Polo Biologico.

Alle 13.30, un corteo "funebre" di studenti, docenti e personale universitario delle tre Facoltà partirà dal Dipartimento di Scienze Chimiche in via Marzolo 1, percorrerà il tratto pedonale di via Marzolo, passerà per i cortili di Ingegneria, attraverserà la passerella Balbino del Nunzio sul Piovego e confluirà infine agli edifici del Polo Biologico.

I partecipanti alla manifestazione auspicano che il decreto legge varato il 7 novembre 2008 dal Consiglio dei Ministri riconosca l'esigenza di valorizzare e rilanciare ricerca e didattica nel nostro Paese.

4 Rispondi QUI:

Anonimo ha detto...

Bravi bravi fate bene. Vorrei solo che mi spiegaste una cosa...perché state vedendo solo gli aspetti negativi della riforma, ingigantendoli in maniera assurda? e perché quando l'allora nostro molto rispettabile governo di sinistra attuò un prelievo forzato di 240 milioni di euro dalle università, nessuno batté ciglio?? certe cose bisognerebbe dirle e farle con la testa, non solo perché si segue un partito....

Marco ha detto...

Mio caro anonimo,se venissi alle assemblee organizzate nel dipartimento di farmacia,scopriresti molte più cose di quelle che ti dice emilio fede.
Nessuno ingigantisce le cose,stiamo prendendo la legge e disutendola semplicemente,prendendo in esame sia gli aspetti antecedenti a questa finanziaria e legge,sia cosa può accadere.
Se sei studente di farmacia perchè non vai a chiedere la situazione a professori e ricercatori?prova a chiedere se hanno fondi per le tesi.
Lo sai che dal prossimo anno a chimica non faranno più tesi sperimentali?
nessuno dice che il governo di prodi ha fatto bene,soltanto che ha raschiato fondi allo sport universitario,mense ecc,per introdurli nel ffo e far star buoni i rettori che avevano minacciato le dimissioni.
Se foste più aperti di mentalità e veniste ad ascoltare le cose,invece di fissarvi su una ideologia che non esiste più,e vi togliete dalla testa che CHI PROTESTA ORA NON E' COMUNISTA!
Le prossime volte partecipa,non sai le cose interessanti di cui si discute,il tutto in modo assolutamente APOLITICO.
La prossima volta firmati.
Marco-farmacia

Anonimo ha detto...

Il corteo e i drappi neri sono stati sicuramente un ottimo modo per renderci più visibili e per fare qualcosa di più concreto oltre alle assemblee. Suggerirei di continuare su questa linea, magari riunendo più facoltà, facendo le cose ancora più in grande, coinvolgendo più persone possibili, così che se ne parli anche di più e che i mass media ne parlino di più..
G,farmacia

Marco ha detto...

Ed è ciò che abbiamo fatto,sia a padova con i drappi neri,sia ieri a Roma nella manifestazione.
eravamo 500.000 in un corteo assolutamente pacifico.
ma i media si sanno di chi sono,come con alitalia ne hanno parlato un po,poi dissolto la notizia inserendo notizie di maggiore interesse per la società,ossia la moda e quant'altro.
ma perchè non ti firmi per intero?
stiamo scambiando opinioni e facendo dell'informazione nostra,nessuno viene a prenderti a manganellate.

marco (il rasta) - Farmacia